Oggi, 17 giugno, noi di Atman siamo stati presenti alla conferenza stampa di Confindustria Padova per la presentazione del progetto Start me up, pensato per sostenere la nascita di nuove imprese.
La conferenza ha voluto presentare alla stampa il progetto Start me up e proporre anche la testimonianza di startupper già premiati dal mercato. Oltre a noi di Atman, con la nostra visione del Full commerce per le Pmi, erano presenti anche Alberto Gerli di Arianna, Giulio Paci di Mivoq e Andrea Tellatin di SI14.
Il progetto di Confindustria Padova guarda al futuro scommettendo sia sui giovani che sulle nuove attività. Non necessariamente scommettendo solamente su idee nuove ma anche su nuove modalità di interfacciarsi ai problemi o su nuove realtà che affrontano con coraggio la crisi economica che stiamo vivendo. L’idea è quella di fornire linfa vitale alle nuove imprese tramite l’accesso a servizi e ad un network di imprese già strutturate.
L’economia attuale vede un’Europa che non cresce rispetto ad altri continenti, ma rimane ferma. Solo a Padova, dal 2008, sono state perse 2000 imprese.
Oggi le start-up in Italia incontrano difficoltà con la burocrazia, con gli alti costi per la formazione di una nuova impresa e con le complessità di accedere al credito. Massimo Pavin, Presidente di Confindustria Padova ha affermato oggi: «Se vogliamo che le nuove imprese continuino a dare linfa all’economia dobbiamo supportarle». Come farlo? Tramite servizi di supporto al menagement, al settore fiscale e tramite la rete che si creerà con le imprese già associate.
Il Direttore Paolo Giopp ha, inoltre, accennato ai trend positivi che avvalorano la tesi riguardo ai benefici portati all’economia dalle nuove start-up. In Italia, però, manca una cultura del rischio che accetta la possibilità di sbagliare come un fatto naturale e intrinseco nella formazione di nuove realtà imprenditoriali.
Qual è l’identikit dello startupper tipo europeo? Un trentatreenne, maschio, laureato, che lavora in team e il 25% di loro è alla seconda esperienza di formazione di una nuova impresa e la prima è stata negativa.
La ricetta per questo momento, dunque, è creare nuova impresa, coltivare idee innovative nel manifatturiero e nei settori tecnologici, per rigenerare il modello industriale con la conoscenza. Costruendo e alimentando la filiera padovana della nuova impresa. Un obiettivo ambizioso ma realistico.
E noi di Atman siamo orgogliosi che la nostra visione dell’E-commerce gestito pensato per le Pmi del territorio sia stata annoverata tra le imprese innovative da premiare e alimentare.