Tay, il profilo Twitter di Intelligenza Virtuale sviluppato da Microsoft, era stata creata da con lo scopo di interagire ed apprendere lo slang dei giovani.
La sua esperienza però è durata solo 24 ore, perché si sa, puoi essere anche intelligente, ma se lo sei artificialmente non hai scampo!
E Tay non è riuscita a mantenere un profilo giovane ma politically correct nei confronti dei milioni di contatti trollati e provocatori, che sono riusciti in meno di 24 ore a modificare il suo approccio col mondo.
Se all’inizio era gioviale e allegra, in poche ore si è trasformata in una razzista sboccata con posizioni estremamente violente nei confronti di femministe ed ebrei, passando attraverso post inneggianti ad Hitler.
Una debacle totale per Microsoft, che a questo punto ha dovuto bloccare il profilo, dopo solo 24 ore dalla sua “nascita”.
Loro si sono giustificati dicendo che Tay non era stata programmata per comprendere che quello che stava imparando era frutto di mera provocazione.
Un buon punto a favore di chi non crede che le macchine potranno mai sostituire gli esseri umani: l’intelligenza include una coscienza.
E fino a quando l’intelligenza sarà solo artificiale, non potrà mai bastare.