Sembra quasi impossibile che questo social network, indispensabile per la maggior parte degli abitanti del globo terracqueo, sia nato poco più di dieci anni fa come strumento per rimorchiare le ragazze al college.
Ma questo libro dalla trama imprevedibile, degna del più sorprendente thriller, ha saputo evolversi continuamente diventando ben presto il nostro modo per essere visibili al mondo. Una cosa non è veramente successa se non la pubblichi, la posti, la commenti.
Questo ruolo di “verità vera” è sempre stato incarnato dalla televisione, per cui FB non poteva non ambire anche a questo media.
Detto, fatto. Nasce due mesi fa un po’ in sordina FacebookLive.
Secondo i quotidiani americani, come il New York Times, questo non è uno fra i progetti importanti di FB, ma è il progetto, seguito direttamente da paron Zuckerberg.
Da qualche giorno anche in Italia (oltre ad altre 60 nazioni) è possibile pubblicare abbastanza facilmente video in diretta e lo stanno facendo sia i semplici utenti, ma soprattutto alcune testate giornalistiche.
L’obiettivo è quello di rendere Facebook la piattaforma più ambita per la pubblicazione di eventi live o dei prodotti televisivi più importanti.
E per riuscire in questo intento Mark Zuckerberg non solo ha pubblicato un video in diretta 2 giorni fa per presentare e spiegare la nuova funzione, ma ha anche messo mano al portafoglio.
Si mormora infatti che copiosi incentivi siano stati dati ad editori che pubblicano dirette live per aiutare a far conoscere a livello mondiale questa nuova opzione, fra cui New York Times e Huffington Post.
Uno strumento utile per essere informati ed “informare” in tempo reale su tutto quello che sta accadendo in tutto il mondo.
Una telecamera o una TV sempre in tasca fruibile continuamente, comunque, dovunque.
“Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti” diceva Einstein.