Atman ha partecipato alla prima edizione di CRYPTO COINference che si è tenuta l’08 Novembre a Milano e ha visto più di 150 operatori . Come dichiarato, la caratteristica che identifica questo evento è stata la volontà di formare i partecipanti rispetto a tanti aspetti, tecnici e non, che riguardano le crypto valute.
Vivere una “full immersion” di speech qualitativi con i maggiori esperti italiani permette non solo di spiegare le crypto valute e le tecnologie blockchain, ma in uno solo giorno ha reso una panoramica puntale sull’impatto di questo fenomeno da un punto di vista economico, tecnologico e fiscale.
I numerosi interventi hanno fatto luce su alcune tematiche “di frontiera”: come la gestione delle problematiche legislative legate alla creazione di un exchange di criptovalute, oppure come il fisco italiano inquadri le criptocurrency secondo le norme vigenti (coerentemente con gli obblighi antiriciclaggio).
Tornando a quello che tutti considerano le origini, non poteva mancare una lucida analisi cronologica dello sviluppo del fenomeno delle cripto valute, partendo dal bitcoin fino ad Ethereum, soffermandosi sul passaggio allo smart contract ed arrivando al lighting network. Sistema decisamente efficace per dimostrare quali siano i pregi e i difetti delle differenti blockchain una volta messe a confronto.
Nella scaletta non poteva mancare la fusione tra il mondo delle Start-up e del Venture Capital una volta contaminati con la tecnologia blockchain. Interessante valutare la tokenizzazione del capitale di rischio e l’affiancamento d’impresa sin dall’incubazione e in tal senso valutare come la piattaforma SEED Venture ha interpretato una sfida complessa come l’incontro fra il Capitale (angels investors e venture fund) e le idee (start-up).
Ad oggi, l’attenzione su diverse problematiche da affrontare pone da un lato la paura di investire sulle start-up conoscendone l’elevata mortalità (che le rende un investimento ad altissimo rischio), dall’altro lo scarso, o non qualificato, affiancamento ai team (promotori) di sviluppo dell’idea, i quali spesso generano de-focalizzazione e dispersione di energie. La sfida è quindi immaginare una nuova combinazione tra l’utilizzo della tecnologia Blockchain e l’innovazione della filiera.
Parlando di innovazione, la blockchain permette una rilettura anche del sistema di economia condivisa: tokenizzare programmi di loyalty e di cashback permette di trasformare i costi di marketing e commerciali di un azienda in valore: questa è la sfida di CoinShare.
É stato presentato anche AidCoin (AID): il token di riferimento internazionale per le donazioni a scopo benefico realizzato da CharityStars, una società che ha già raccolto oltre 12 milioni di dollari per 500 organizzazioni senza scopo di lucro collaborando con celebrità come Cristiano Ronaldo, Messi, Emma Watson, Metallica ed altri, abitualmente a stretto contatto con organizzazioni no-profit tra cui WWF, Save The Children, Unicef e molte altre. Questo è certamente un esempio chiave di come dimostrare dove e come vengono spesi i soldi delle donazioni.
Il mondo intero, economico e finanziario, ha senz’altro avvertito il cambiamento causato dalle cryptovalute, che costituiscono un fenomeno in crescita costante, tangibile da molte realtà e per quanto ancora appannaggio di poche persone competenti in materia in decisa diffusione.