L’e-commerce cresce. Cresce in tutto il mondo e lo fa anche nei primi mesi del 2016.
Ma se nel Regno Unito e in Germania questo stile d’acquisto sta riuscendo ad entrare nel quotidiano degli utenti, in Italia non ha lo stesso radicamento.
L’aumento anche da noi c’è stato, ma a livello mondiale abbiamo perso due posizioni in questi primi mesi, passando al 14° al 16° posto.
I motivi sono molteplici: dalla ancora troppo bassa diffusione di internet a livello nazionale, alla diffidenza congenita (e al costo palese) sull’utilizzo della moneta elettronica. Motivi strutturali, dunque che hanno bisogno di consolidarsi più sul campo sociale che social. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, dunque.
Una buona notizia però arriva sul fronte di FACEBOOK: sono più di 3 milioni le piccole e medie imprese a livello mondiale che investono su questo Social e il dato è in continua crescita.
Il dato come al solito è riferito su scala internazionale, ma se riportato a livello nazionale, evidenzia che l’87% degli utenti FB hanno almeno una connessione con una PMI.
In Italia si parla di un bacino di 22 milioni di persone connesse quotidianamente: dato che cresce se visto a livello mensile ad un livello di 27 milioni da desktop e i 25 milioni da mobile.
L’e-commerce è vivo e vegeto dunque. E si sta evolvendo molto, molto rapidamente.
Fonte: APCOM e AdnKronos. All rights reserved.