Facebook ha acquistato Oculus, società leader nella tecnologia della realtà: si tratta di un’operazione da due miliardi di dollari, di cui 400 milioni in contanti e 23,1 milioni di azioni Facebook trasferite ai vertici di Oculus VR, valutate 1,6 miliardi di dollari.
Mark Zuckerberg, che nell’ultimo periodo ci ha abituati ad operazioni da prima pagina (è di un mese fa l’acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari e di due anni fa quella di Instagram per 1 miliardo di dollari), sottolinea che Oculus ha la possibilità di creare la piattaforma più social di sempre e di cambiare il modo in cui le persone lavorano, giocano e comunicano.
La transazione dovrebbe concludersi entro la fine di giugno, e Facebook punta ad ampliare il raggio d’azione di Oculus al di là dei giochi, espandendolo a nuove aree come quelle della comunicazione, i media, l’intrattenimento e rendendolo una piattaforma per molte altre esperienze: un posto a bordo campo per le partite, un banco in una classe di studenti ed insegnanti da tutto il mondo, oppure addirittura un consulto medico faccia a faccia, e tutto semplicemente indossando gli appositi occhiali Oculus Rift a casa propria.
Oculus, start up che sta cercando di diffondere la realtà virtuale con i suoi occhiali, manterrà il suo quartier generale a Irvine, in California, e, come promesso da Zuckerberg, verrà aiutata a sviluppare il prodotto, operando separatamente da Facebook.
L’acquisizione di Oculus VR fa parte della missione del fondatore di Facebook di rendere il mondo più aperto e connesso: lo ha annunciato lui stesso in un post.