In questo venerdì di agosto, vogliamo proseguire con la rubrica del perfetto Vocabolario per il perfetto Social media manager. 🙂
Sapete cosa si intende con l’accezione Brand Awareness?
Brand awareness, o anche Notorietà di marca, è un parametro che indica quanto il nostro brand e i suoi prodotti o servizi sono conosciuti e riconosciuti nella mente dei consumatori. L’apice della Brand awareness, il punto di arrivo auspicato da ogni brand, è quello di essere il primo brand a cui i consumatori pensano quando iniziano il processo di acquisto di un certo bene o servizio.
Oltre all’opzione migliore vi possono essere diversi altri livelli di notorietà di marca.
Secondo David Aaker, economista statunitense, la marca è “un set di attività (o passività) collegate ad un segno distintivo (marchio, nome, logo) che si aggiungono (o sottraggono) al valore generato da un prodotto o servizio”.
Proprio Aaker ha elaborato la Piramide della Brand awareness che ci mostra i diversi livelli che essa può raggiungere:
Secondo la teorizzazione di Aaker, la Brand awareness per ogni tipologia di prodotto o servizio si evolve da una prima assenza di conoscenza della marca (Unaware brand), verso un riconoscimento della marca (Brand recognition) che deve essere però richiamata alla memoria con domande del tipo “Conosci la marca X?”, per poi passare ad un richiamo spontaneo della marca (Brand recall), ossia uno stato in cui il consumatore associa la marca ad una certa categoria di prodotti o servizi spontaneamente, senza aver bisogno di essere sollecitato da stimoli esterni. L’apice della Brand awareness, che però non è raggiungibile da tutti i brand per tutti i consumatori, è il Top of mind, ossia quando i consumatori pensano subito al brand in questione appena cominciano un processo di acquisto di un certo bene o servizio.
Un sogno per ogni marca, eh? 🙂